Esercizi di lettura di codice C
Questi programmi non sono necessariamente stilisticamente belli (non sono "esempi da copiare") ma presentano dei passaggi di non semplice lettura.
Il consiglio e' di compilarli, provarli e capirne passo-passo il funzionamento. (o spiegare perche' non funzionino).
Ovviamente potete proporre ulteriori esempi. Renzo (talk) 15:42, 10 October 2015 (CEST)
programma 0
#include <stdio.h>
int main(int argc, char *argv[]) {
int c;
while ((c=getchar())!=EOF)
putchar(c);
return 0;
}
In questo esempio tutto ciò che viene preso in input viene messo in output, fino a quando non viene digitato il carattere di End of File (EOF). Solitamente nei sistemi DOS il carattere EOF viene definito come la combinazione di tasti CTRL+Z, mentre nei sistemi basati su Unix si utilizzano i tasti CTRL+D. [Utente S.G]
programma 1
#include <stdio.h>
char s1[]="hello world";
char *s2="hello world";
void foo(char *s) {
printf("%s\n",s);
s[4]=',';
printf("%s\n",s);
}
int main(int argc, char *argv[]) {
foo(s1);
foo(s2);
return 0;
}
In questo esempio viene mostrata la differenza tra stringa variabile (s1) e stringa costante (s2). Nel primo caso a tempo di compilazione la stringa costante "hello world" viene copiata passo nella stringa variabile s1 consentendo le normali operazioni di modifica della stringa stessa. Mentre nel secondo caso a tempo di compilazione viene creata la stringa costante "hello world" e memorizzato il suo indirizzo nella variabile s2 NON consentendo le normali operazioni di modifica delle stringa stessa in quanto appunto un costante. [utente S.G]
programma 2
#include <stdio.h>
char t[]="test";
struct st {
char s[5];
char *t;
} st0={"test",t};
void foo (struct st i) {
i.s[2]='n';
i.t[2]='n';
}
void bar (struct st *i) {
i->s[2]='x';
i->t[2]='x';
}
int main(int argc, char *argv[]) {
printf("%s %s\n",st0.s,st0.t);
foo(st0);
printf("%s %s\n",st0.s,st0.t);
bar(&st0);
printf("%s %s\n",st0.s,st0.t);
return 0;
}
programma 3
#include <stdio.h>
#include <string.h>
int main(int argc, char *argv[]) {
while (argc > 1) {
int i,j;
char *s=argv[1];
for (i=0, j=strlen(s)-1; i < j; i++, j--)
s[i] ^= s[j], s[j] ^= s[i], s[i] ^= s[j];
printf("%s ",s);
argc--;
argv++;
}
printf("\n");
return 0;
}
In questo esempio il programma effettua un reverse di tutte le parole che gli vengo date in input ad esclusione di argc[0] che sarebbe il nome del programma, esempio:
INPUT: ./programma3 ciao sistemi operativi
OUTPUT: oaic imetsis ivitarepo
Il punto importante di questo codice è che lo scambio delle singole lettere viene effettuato con l'operatore logico XOR senza cosi avere bisogno di una "variabile di scambio". Qui viene spiegato nel dettaglio il funzionamento dell'operatore logico
[Utente S.G]
programma 4
#include <stdio.h>
#include <string.h>
#include <stdlib.h>
struct elem {
char *s;
struct elem *next;
};
struct elem *root=NULL;
void insert(char *s, struct elem **elp) {
if (*elp && strcmp((*elp)->s, s) < 0)
insert(s,&((*elp)->next));
else {
struct elem tmp={s,*elp};
struct elem *new=malloc(sizeof(struct elem));
*new=tmp;
*elp=new;
}
}
struct elem *print(struct elem *root) {
if (root) {
printf("%s ",root->s);
root->next=print(root->next);
free(root);
return NULL;
}
}
int main(int argc, char *argv[]) {
for (;argc>1;argc--,argv++)
insert(argv[1],&root);
root=print(root);
printf("\n");
return 0;
}