Difference between revisions of "Prova Teorica 2013.09.12"
(One intermediate revision by the same user not shown) | |||
Line 1: | Line 1: | ||
<h1>[http://www.cs.unibo.it/~renzo/so/compiti/2013.09.12.tot.pdf Testo del compito]</h1> | <h1>[http://www.cs.unibo.it/~renzo/so/compiti/2013.09.12.tot.pdf Testo del compito]</h1> | ||
+ | == Esercizio g.2 == | ||
+ | |||
+ | Q: Il meccanismo RAID livello 0 aumenta la tolleranza ai guasti. | ||
+ | A: FALSO | ||
+ | |||
+ | RAID 0 sebbene utilizzi l'acronimo RAID, in realtà non presenta meccanismi | ||
+ | di ridondanza. | ||
+ | I dati infatti sono suddivisi in strip consecutivi su dischi diversi, | ||
+ | aumentando le performance di lettura di dati sequenziali. | ||
+ | E' più indicato per applicazioni nelle quali l'affidabilità | ||
+ | non è un grosso problema. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Q: I microkernel consentono maggiori performance rispetto ai kernel | ||
+ | monolitici | ||
+ | A: FALSO | ||
+ | |||
+ | C'è un overhead dovuto alla comunicazione mediata tramite kernel | ||
+ | del sistema operativo, anche se parzialmente superata con i s.o. recenti. | ||
+ | La comunicazione ha un overhead perchè è basata su message passing. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Q: L'uso di librerie dinamiche consente una minor occupazione di memoria | ||
+ | principale e secondaria. | ||
+ | A: VERO | ||
+ | |||
+ | Mentre nel linking statico le routine di libreria vengono copiate in OGNI | ||
+ | programma che le usa (es: printf), con il linking dinamico le librerie | ||
+ | vengono implementate come codice reentrant, ovvero ne è presente una sola | ||
+ | istanza in memoria e tutti i programmi eseguono il codice di questa istanza. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Q: Esistono stringhe di riferimenti per le quali LRU e MIN causano lo stesso numero di page fault. | ||
+ | A: VERO | ||
+ | |||
+ | LRU | ||
+ | |||
+ | 0 1 2 3 4 1 2 3 0 2 3 0 1 3 0 1 | ||
+ | 0 0 0 0 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 | ||
+ | 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 | ||
+ | 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 | ||
+ | 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 | ||
+ | ^ ^ ^ 3PF | ||
+ | MIN | ||
+ | |||
+ | 0 1 2 3 4 1 2 3 0 2 3 0 1 3 0 1 | ||
+ | 0 0 0 0 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 | ||
+ | 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 | ||
+ | 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 | ||
+ | 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 | ||
+ | ^ ^ ^ 3PF | ||
+ | |||
== Esercizio c.2 == | == Esercizio c.2 == | ||
Latest revision as of 10:53, 5 July 2017
Testo del compito
Esercizio g.2
Q: Il meccanismo RAID livello 0 aumenta la tolleranza ai guasti. A: FALSO
RAID 0 sebbene utilizzi l'acronimo RAID, in realtà non presenta meccanismi di ridondanza. I dati infatti sono suddivisi in strip consecutivi su dischi diversi, aumentando le performance di lettura di dati sequenziali. E' più indicato per applicazioni nelle quali l'affidabilità non è un grosso problema.
Q: I microkernel consentono maggiori performance rispetto ai kernel
monolitici
A: FALSO
C'è un overhead dovuto alla comunicazione mediata tramite kernel del sistema operativo, anche se parzialmente superata con i s.o. recenti. La comunicazione ha un overhead perchè è basata su message passing.
Q: L'uso di librerie dinamiche consente una minor occupazione di memoria
principale e secondaria.
A: VERO
Mentre nel linking statico le routine di libreria vengono copiate in OGNI programma che le usa (es: printf), con il linking dinamico le librerie vengono implementate come codice reentrant, ovvero ne è presente una sola istanza in memoria e tutti i programmi eseguono il codice di questa istanza.
Q: Esistono stringhe di riferimenti per le quali LRU e MIN causano lo stesso numero di page fault.
A: VERO
LRU
0 1 2 3 4 1 2 3 0 2 3 0 1 3 0 1 0 0 0 0 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ^ ^ ^ 3PF
MIN
0 1 2 3 4 1 2 3 0 2 3 0 1 3 0 1 0 0 0 0 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ^ ^ ^ 3PF
Esercizio c.2
by Mario